martedì 22 novembre 2011

Piero Bruno

Piero
Crescevi insieme a noi
imparavamo tutti
volevamo vivere e provare
riunirci e parlare
amare e lottare
ed eravamo liberi
ci sentivamo bene
e volevamo crescere
ci sentivamo forti,
più forti del padrone.

Ma il buio s'avvicina.
il coro s'allontana
la scalinata in corsa
un braccio che si tende,
di fronte c'è la morte,
la mano preparata
la volontà omicida
la crudeltà inumana,
un foro che si espande,
un tuffo in mezzo al sangue
un grido disperato
il baratro e la fine:
è "morto partigiano".
Crescevi insieme a noi
e questo disturbava
il lurido padrone che guardava,
la sua mano potente
ti ha colpito a morte
colpendo tutto quanto il movimento.
Ma lui certo non sa
che vivi più che mai
e lotti più di prima
ancora insieme a noi
non sa che un giorno lui
un giorno creperà,
per mano dell'idea
che non si può ammazzare
per mano di chi ha pianto
e vuole vendicare,
per la liberazione
di tutti noi sfruttati,
in nome di qualcosa
per cui tu sei morto.
II nome è "comunismo "
la via " rivoluzione "
 
 Fabio

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